Aim, imprenditori apprezzano ritorno Ministero Innovazione
di Mf Aim Italia17/09/2019 16:30
Alla guida del Ministero, c'è Paola Pisano, classe 1977, docente di Disruptive Innovation all'universita' di Torino e gia' assessore al digitale nella giunta di Chiara Appendino a Torino. Vanta piu' di 70 pubblicazioni in ambito internazionale su tematiche relative al digitale e ai modelli di business.
Per la prima volta si fa riferimento esplicito, nel nome del Ministero stesso, alla Digitalizzazione. In passato Lucio Stanca ha ricoperto il ruolo di Ministro dell'Innovazione e delle Tecnologie.
Luca Abatello, presidente di Circle, sottolinea che "l'Italia ha bisogno di scommettere sull'innovazione. Sono ottimista sulla nascita del Ministero. Mi preme sottolineare, pero', la necessita' di fare sistema con quanto gia' costruito in questi anni. Molto, infatti, e' stato fatto e anche bene. In particolare, l'Agid, l'Agenzia per l'Italia Digitale, ha lavorato molto su questi temi e vanta una guida di primo livello, come quella di Teresa Alvaro che ha gia' consentito al sistema doganale italiano di fare importanti passi vanti. La priorita' e' proprio questa, fare sistema e investire a partire da quanto realizzato".
Marco Ciscato, Ceo di Maps, dichiara che "abbiamo accolto con positivita' la nomina del nuovo Ministro e l'attenzione posta su innovazione e digitalizzazione. Due i filoni su cui lavorare: il primo interessa la Pubblica Amministrazione, dove la sfida dell'innovazione rappresenta un fattore rilevante perche' porta con se' discussioni piu' ampie, relative ai rapporti con i cittadini e all'efficienza della PA stessa. Il secondo filone, invece, interessa le imprese private, che hanno bisogno di investire in innovazione e digitalizzazione per non essere tagliate fuori dal mercato ed essere sempre competitive".
Marco Corti, a.d. di Costamp Group, nota che "l'idea di per se' sembrerebbe buona, ma sono sempre scettico su certe scelte, specialmente se a gestirle ci mettono qualcuno che il mondo del lavoro lo conosce di riflesso. Comunque, chiederei agevolazioni e sgravi per chi l'innovazione e la ricerca la fa veramente, e uno snellimento sensibile della macchina burocratica. Come sempre ai posteri l'ardua sentenza".
"Accogliamo con grande interesse il Ministero dell'innovazione tecnologica e digitalizzazione. Ci aspettiamo - dichiara infine, Rita Paola Petrelli, presidente di Kolinpharma - azioni specifiche, concrete e fruibili nel breve/medio termine. Allo stesso tempo, si resta in attesa di cio' che il nuovo Dicastero offrira' come Piano di attuazione. Tra le priorita': formazione specializzata per laureandi/neolaureati/studenti di Master di II livello; finanza agevolata per le imprese che investono in innovazione e digitalizzazione, assumono giovani risorse formate, puntano sulla green economy; semplificazione seria e concreta dei rapporti tra cittadini e PA; sussidi alle scuole superiori che promuovono seminari di approfondimento e/o formazione sul tema"