Italian Wine Brands corre a Piazza Affari, con un progresso di oltre il 3%, dopo che l'azienda ha annunciato ieri in serata la firma di un accordo per l'acquisizione di Barbanera, cantina toscana di vini premium.

L'operazione, segnalano gli esperti di Equita Sim, ha un forte senso strategico in quanto rafforza l'offerta e il posizionamento di Iwb che, avendo gia' cantine dirette in Veneto, Piemonte e Puglia, ne aggiunge ora una in Toscana, assicurandosi cosi' complessivamente l`esposizione alle regioni piu' importanti per la produzione Italiana di vino. Inoltre Barbanera, con il 90% di fatturato export (principalmente Europa) e circa il 50% di esposizione al canale Horeca, aumenta ulteriormente la diversificazione geografica e di canale del gruppo.

Barbanera utilizza materia prima di terzi ma anche proveniente dai vigneti che rimarranno di proprieta' della famiglia, e da cui Iwb si assicura con l`accordo una fornitura in esclusiva e a lungo termine.
Il prezzo fissato per l`operazione corrisponde ad un Enterprise Value di 40,8 mln che Iwb paghera' cash (closing atteso entro l`anno), ma contestualmente la famiglia Barbanera reinvestira' in Iwb con un aumento di capitale riservato per 26 mln euro.

Ipotizzando che Barbanera stia confermando l`'Ebitda 2021, Equita calcola un impatto accrescitivo sugli utili 2023 'high single digit' e una creazione di valore 'low-mid'. "Giudichiamo positivamente l`operazione", sentenziano gli analisti. Buy invariato e prezzo obiettivo a 31,5 euro.

Buy confermato anche da parte di Banca Akros con tp di 40 euro. Gli esperti, che segnalano come il gruppo continui a giocare un ruolo di aggregatore nel settore del vino, calcolano un potenziale di crescita dell'Eps di almeno il 10-15%. Iwb +4,26% a 26,9