Officina Stellare si sposta a Tenerife per con contratto con l'Esa da 1,5 milioni

Il progetto, che avrà durata di 24 mesi, prevede la fornitura di un sistema prototipale di ottica adattiva scalabile che verrà installato nella stazione di terra Izn-1. Il sistema di ottica adattiva sarà concepito per la gestione di segnali di comunicazione ottica e quantistica

di Rossella Savojardo17/11/2022 10:50



Officina Stellare si sposta a Tenerife per con contratto con l'Esa da 1,5 milioni

Da Vicenza a Tenerife, Officina Stellare si sposta in Spagna per dare vita al suo ultimo progetto con l'Agenzia Spaziale Europea del valore di 1,5 milioni. Una notizia che sembra piacere al mercato che spinge in titolo in rialzo dell'1,64% sull'Egm portando a trattare a 12,35 euro. 

Il progetto dell'Esa e di Officina Stellare

Il progetto, che avrà durata di 24 mesi, prevede la fornitura di un sistema prototipale di ottica adattiva scalabile che verrà installato nella stazione di terra Izn-1 a Tenerife appunto. Il sistema di ottica adattiva sarà concepito per la gestione di segnali di comunicazione ottica e quantistica e vedrà il coinvolgimento delle società controllate da Officina Stellare, Dynamic Optics e ThinkQuantum. 

In questo modo la società rafforza il suo posizionamento con un'offerta scalabile sui mercati legati alle comunicazioni ottiche e quantistiche. Lo sviluppo permetterà di consolidare le basi per una linea di soluzioni di ottica adattiva, scalabili e modulari. Questi sistemi saranno in grado di gestire sia i segnali di telecomunicazione ottica in uplink e downlink, sia i segnali di comunicazione quantistica, consentendo al contempo la compensazione delle perturbazioni atmosferiche per un migliore accoppiamento delle fibre. A seconda delle prestazioni, verranno servite stazioni ottiche terrestri di diverse dimensioni e configurazioni

Il settore della comunicazione ottica e quantistica è in crescita 

Gli asset spaziali per le comunicazioni quantistiche e ottiche come quelli che fornirà Officina Stellare all'Esa stanno assumendo un ruolo sempre più strategico per garantire ampiezza di banda e comunicazioni sicure in tutto il mondo. Lo sviluppo di soluzioni di stazioni ottiche terrestri commercialmente valide è fondamentale per la crescita dell'economia spaziale nei prossimi anni. "Questo contratto", spiega infatti Gino Bucciol co-fondatore dello sviluppo business dell'azienda, "avvalora il posizionamento di Officina Stellare tra i principali attori nei settori delle comunicazioni laser e quantistiche del futuro, asset che sono fondamentali per lo sviluppo dell’economia spaziale". (riproduzione riservata)



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