Pozzi Milano sfrutta l'ipo e cresce in nuovi business

l'azienda della moda da tavola realizza collezioni di Themed Tableware di medio-alto livello e articoli da regalo con il marchio di proprietà EasyLife sul mercato da oltre 15 anni.

di Rossella Savojardo19/11/2022 00:14



Pozzi Milano sfrutta l'ipo e cresce in nuovi business

In un anno che verrà ricordato come quello dei grandi delisting bisognerà tenere a mente che nel contempo c'è stato anche chi in borsa ci è entrato e ne ha tratto frutto. La storia è quella di Pozzi Milano, l'azienda della moda da tavola che realizza collezioni di Themed Tableware di medio-alto livello e articoli da regalo con il marchio di proprietà EasyLife sul mercato da oltre 15 anni.

Da cinque mesi (l'ipo è avvenuta il 19 luglio 2022) la società bresciana è quotata sul segmento Euronext Growth Milan di Borsa Italiana con un titolo che tratta a 1,2 euro per azione, prezzo ben superiore a quello di collocamento di 0,5 euro, che potrebbe crescere ancora e toccare, secondo gli analisti di Integrae sim (rating buy sul titolo), un valore di 1,55 euro. A essere positiva è anche la performance in borsa a un mese, in progresso del 14,22%, un valore che potrebbe crescere ancora visti i piani della società. «La borsa conferisce due asset fondamentali, il primo è quello più scontato, se vogliamo, ovvero il denaro. Mentre il secondo è quello della reputazione, dell'affidabilità, e questa apre le porte alla collaborazione con altri imprenditori per fare progressi insieme», spiega Diego Toscani, presidente del gruppo.

Quella a cui fa riferimento Toscani è ad esempio l'ultima partnership su una serie di prodotti per una campagna di fidelizzazione della clientela tra Pozzi Milano e un player di primaria importanza della grande distribuzione che ha avuto grande successo. Le vendite di settembre e ottobre del gruppo bresciano sono schizzate per altro a un record storico di 6 milioni di euro (+60% rispetto all'autunno 2021).

A rafforzare la storia di Pozzi Milano c'è poi indubbiamente un prodotto, quello per la tavola, che di per sé fa integralmente parte della cultura italiana e della sua tradizione. Anche per questo il marchio è già sotto la lente delle grandi case del fashion da qualche tempo. «Il progetto di quotarci», ha continuato Toscani, «nasce proprio dall'interesse che abbiamo notato per il mondo della tavola da parte dei grandi brand di moda». È da qui che «vogliamo partire per portare Pozzi in altri mondi, dando di fatto licenze a marchi Pozzi per collaborare nella realizzazione di borse, valigerie e articoli per accessori uomo».

La strategia dell'azienda guidata da Fabio Sanzogni non si ferma qui. Per crescere la società bresciana ha anche in programma la classica via delle acquisizioni oltre che l'incremento delle vendite per nuove linee produttive soprattutto all'estero, anche nei mercati extra-europei come quello statunitense, del Canada o dell'Asia e Pacifico. Nel breve periodo però, a Brescia si pensa più altro alla nuova collezione che verrà presentata al mercato all'inizio del 2023.

Quella di Pozzi Milano è dunque la storia di una pmi partita dalla tradizione classica della moda da tavola con l'obiettivo di ampliare il portafoglio della società, e che forse anche più dei colossi aziendali ha creduto, in un momento di mercato così complesso, nel valore che un passaggio da Borsa Italiana può generare. (riproduzione riservata)



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