Relatech nella trasformazione digitale a colpi di acquisizioni

Crescita e sviluppo per linee esterne caratterizzano la linea strategica di Relatech, pmi innovativa con sede a Milano che fornisce soluzioni dedicate alla digital transformation delle imprese

di Riccardo Fioramonti05/11/2022 00:14



Relatech nella trasformazione digitale a colpi di acquisizioni

Crescita e sviluppo per linee esterne caratterizzano la linea strategica di Relatech, pmi innovativa con sede a Milano che fornisce soluzioni dedicate alla digital transformation delle imprese. Dal suo collocamento in borsa, avvenuto nel giugno 2019 (al prezzo di 2,1 euro per azione), ha messo a segno otto acquisizioni. A questo si aggiunge il recente accordo vincolante per l'acquisizione dell'80% del capitale di Exeo, holding del gruppo Bto, uno dei principali player della management advisory, che opera in Italia e all'estero nei settori insurance, banking, utilities, fashion e automotive. Il valore complessivo dell'operazione ammonta a 13 milioni di euro, di cui quasi la metà in aumento di capitale e il resto tra cash (1,23 milioni) e azioni. Interessante il fatto che queste ultime saranno valorizzate non meno di 5 euro, quando in borsa attualmente passano di mano a meno della metà.

Il gruppo Bto nel 2021 ha fatto registrare ricavi per 20 milioni e un ebitda adjusted di circa 3,5 milioni.Grazie a questa operazione Relatech punta ad allargare la propria gamma di servizi e soluzioni, unendo il tema della tecnologia come nuova infrastruttura centrale nella gestione aziendale sfruttando in maniera importante la governance del dato. La value proposition integrerà, fra gli altri, progetti di change management e di management advisory alla già consolidata proposta di digital transformation. La società prima dell'acquisizione del gruppo Bto aveva fatto registrare nei primi nove mesi del 2022 ricavi pro-forma pari a 49,3 milioni, in crescita del 159% rispetto ai dati consolidati al 30 settembre 2021.

«L'acquisizione del gruppo Bto rappresenta un'ulteriore accelerazione nel processo di crescita di Relatech, che ridefinisce la sua strategia in termini di digital renaissance», spiega Pasquale Lambardi, presidente e ad. «L'abilitazione tecnologica rappresenta il punto strategico dell'evoluzione e dell'integrazione delle società e del settore pubblico, tanto più alla luce delle linee guida del Pnrr: assieme ad essa, bisogna accompagnare processi articolati di trasformazione e di change management in grado di interpretare e valorizzare la tecnologia quale infrastruttura critica del Sistema Paese. Siamo convinti che il management team di Bto possa contribuire al nuovo assetto strategico di Relatech, che entra nel mondo del management advisory con una value proposition fortemente improntata al know-how tecnologico. Si arricchisce ulteriormente il nostro ecosistema di stakeholder, consolidando il legame col mondo della ricerca e dell'università, da sempre il volano della nostra spinta all'innovazione».

Con la recente acquisizione il gruppo Relatech può contare su circa 1000 risorse con un'età media di circa trent'anni. «Il capitale umano è uno dei pilastri fondanti sui quali Relatech ripone la propria attenzione», conferma Lombardi, «anche con riferimento ai temi di sostenibilità che il gruppo persegue pubblicando il bilancio Esg a partire dal 2020. (riproduzione riservata)



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