Growth Italia
Gismondi 1754 S.p.A.
Tel: (010) 8691098 Fax: (010) Sito: www.gismondi1754.com
ISIN: IT0005391138
Ultimo prezzo: € 5,5
Ora ultimo prezzo: 24/05/23 10.08.41
Var.% giorn.: -0,9009
Volume: 400
Apertura: € 5,5
Minimo: € 5,5
Massimo: € 5,5
Chiusura: € 5,5
Var.% a 12 mesi: -5,98
Capitalizzazione: (ml. di euro) 22,4 Dettaglio »
Gismondi 1754 è un gruppo italiano che opera nel settore della creazione, produzione e vendita di gioielli di alta gamma con il proprio marchio. Il valore aggiunto del prodotto è dato dall'uso prevalente di pietre preziose e dall'alto livello di artigianalità. Fondata a metà del 18° secolo, è nel 2011 che il business riceve un forte impulso grazie a Massimo Gismondi, che la spinge verso un'espansione internazionale. Dal 2018 la società controlla direttamente Stelle S.r.l., che si occupa del canale retail Italia e Vivid S.a., focalizzata sul mercato svizzero e sulla gestione clienti. La rete commerciale si sviluppa attraverso 4 boutique (Genova, Portofino, Milano e St. Moritz), 1 punto vendita in franchising a Praga e 12 wholesales tra Italia, Russia e Usa. In particolare, la Gismondi ha avviato un'importante collaborazione con la catena americana Neiman Marcus, che le permette di essere presente in 5 corner nelle città di Garden City, Austin, Charlotte, San Antonio e Honolulu. Al 31/12/2018, i tre canali pesano rispettivamente sul fatturato per il 33,5%, il 4,1% e il 19,1%. Il restante 43,3% deriva da fiere ed esposizioni o da richieste dirette dei clienti. A livello geografico l'Italia pesa per il 36,6%, la Svizzera per il 43,4%, gli USA per il 10%, la Repubblica Ceca per il 4,1% e altri paesi per il restante 5,9%. Per quanto concerne la struttura interna, la Gismondi cura la creazione del disegno e la realizzazione del primo modello in cera. Successivamente avviene l'attività di approvvigionamento di materie prime. In questa fase il gruppo è riuscito a crearsi un vantaggio grazie ad alleanze commerciali che le permettono di fornirsi direttamente alla fonte, spesso evitando anche il passaggio attraverso il World Exchange Diamond Market, dove tendenzialmente comprano gli altri operatori. La produzione avviene poi in laboratori nel distretto di Valenza, selezionati in base alle loro specifiche tecniche e infine il controllo qualità viene effettuato internamente dalla Gismondi. Il gioiello viene poi venduto tramite la rete sopra descritta e il suo mercato di riferimento è quello dei beni di lusso, un settore in crescita a un tasso del 6% e che prevede trend futuri positivi. Per quanto riguarda i dati economici non è possibile effettuare un confronto omogeneo tra 2018 e 2017 poiché solo per l'ultimo anno è stato redatto un bilancio consolidato che comprende la Gismondi Gioielli, la Stelle e la Vivid. A parte ciò, nel 2018 si segnala un fatturato pari a €Mn 5,6 e un reddito operativo pari a €Mn 0,9, su cui pesano principalmente gli acquisiti di materie prime e i servizi erogati da società esterne. I proventi finanziari hanno avuto un effetto negativo lieve, impattando per un valore pari a €Mn 0,1 e l'utile netto, in seguito alle imposte, si attesta a €Mn 0,6. I dati del primo semestre 2019 mostrano un fatturato in lieve calo, che va però valutato considerando la stagionalità del settore che raggiunge il proprio picco negli ultimi mesi dell'anno. Il risultato netto, invece, spinto anche da una buona gestione finanziaria, è di €Mn 0,8 per ora migliore rispetto a quello di chiusura dell'esercizio 2018. Dato l'andamento favorevole, Gismondi è stata ammessa alla quotazione sul mercato Aim. Le negoziazioni sono iniziate in data 18/12/2019 con il titolo che ha chiuso a € 3,2505, in crescita del 1,58% dal prezzo di collocamento di € 3,2. La società è riuscita così a raccogliere ordini per €Mn 10,8, un capitale che sarà fondamentale al fine di perseguire questa strategia di internazionalizzazione fortemente voluta dal proprietario Massimo Gismondi. Inoltre, tra le altre idee vi è quella di puntare anche su prodotti di lusso più accessibili, infatti al 31/12/2018 il 76% dei ricavi proviene da gioielli con prezzo unitario superiore a € 10mila, escludendo quindi una buona parte di clientela potenziale. L'obiettivo sarebbe quello di aprirsi a una fetta maggiore di mercato, senza abbassare la qualità dei gioielli e la loro unicità.
Consiglio di Amministrazione
- Massimo Gismondi (P)
- Andrea Canonici (C)
- Alberto Gaggero (C)
- Giovanni Palma (C)
- Stefano Rocca (C)
Collegio Sindacale
- Gianfranco Bertolini (PS)
- Miriano Pirero (SE)
- Luca Verdino (SE)
- Barbara Pirero (SS)
- Alessandra Verdino (SS)
Società di revisione
- BDO Italia
Tipo azioni
- Ord.
Numero azioni
- 4.064.800
Principali azionisti ordinari
- Gismondi Massimo - 61,50%
- Zeus Capital Alternative - 5,08%
BILANCI | DIC 2018 | DIC 2017 | VAR % |
---|---|---|---|
Fatturato | 2.300,75 | 2.244,1 | 2,52 |
Ebitda | 327,36 | 108,45 | 201,85 |
Ebit | 322,84 | 99,24 | 225,31 |
Utile | 202,17 | 22,62 | 793,59 |
Indebitamento finanziario netto | 262,44 | 203,14 | 29,19 |
Gismondi1754 è una società storica nella produzione di gioielli di altissima gamma, con una spiccata attenzione alla fidelizzazione dei clienti attraverso un servizio personalizzato. Le azioni della società sono negoziate su Aim Italia dal 18/12/2019.